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giugno un gioco da lupi
Una corsa in giardino
è la prassi.
Per prima cosa la perlustrazione, poi le primarie necessità
e in ultimo i giochi.
I tre Saarloos adorano
l’agguato, l’inseguimento e la cattura.
Non hanno un ordine su chi dovrà fare la preda, il primo
a raccogliere la sfida è il designato.
Senza mai ferirsi, senza mai rompere le gerarchie, Arowen, Eowyn
e Faal, giocano al limite delle attività ludiche. Ogni giorno
inventano nuovi accerchiamenti per migliorare i tempi di cattura
e nuove mosse per evitare di essere catturati. La velocità
dei movimenti è in crescita continua.
Scatti e girate improvvise che con la telecamera non è possibile
riprendere. Le immagini che appaiono sono folate di vento o grovigli
senza senso.
Per questo motivo abbiamo cercato di catturare quelle immagini fantasma
con l’apparecchiatura fotografica.
L’impressione
è quella di un duello all’ultimo respiro ma così
non è, è solo mimica corporea condita da vocalizzi
scenografici.
Il tutto cessa quando la preda viene sconfitta (immobilizzata senza
possibilità di effettuare contromosse) e i tre lupi decidono
di cambiare gioco o di bere un sorso d’acqua. A questo punto
si accorgono che anche noi esistiamo.
Vorrebbero coinvolgerci nei loro giochi, ma, un po’ per rispetto,
un po’ per conoscenza della nostra deficitaria resistenza,
limitano le loro azioni a leggere toccate e lievi masticature oppure,
rassegnati, ci si mettono vicini, al fianco di gerarchia permesso,
e si lasciano amare.
Fra una carezza e
un morsetto buttato lì con non curanza – hai visto
mai qualcuno raccogliesse l’invito a ributtarsi nella mischia
– i Saarloos inventano scenette fanciullesche e cantano canzoni
intonate su note semplici. Lievi ululati si alternano a versetti
bassi di Faal a cui Arowen risponde con toni acuti mentre Eowyn
ne approfitta, impostando una condotta, per chiederci un biscotto.
Magico mondo di semplicità
che acquista molto valore e chiarezza se fatto ‘da loro per
loro’.
Questi stessi giochi, non vengono mai imbastiti con gli altri nostri
cani che, pur appartenendo molti di loro a linee di sangue da lavoro
(Pastori Tedeschi), non riescono ad interpretare nel giusto modo.
Il Saarloos progredisce
nell’evoluzione, il Cane da Pastore si arresta.
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