GIOCHI EDUCATIVI
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| ''Le prime regole di vita si
imparano già dal momento in cui si viene al mondo; oltre ai baci
e alle carezze, c'è il rivoltamento di Mamma che pulisce i piccoli,
lo spintone del fratellino che vuole il posto occupato dall'altro, c'è
la scaramuccia di potere per testare i limiti del gioco... tutte le esperienze
più importanti, avvengono nell'ambito dei due mesi canonici con
la Mamma, nell'intimità del focolare domestico e, via via nel tempo,
con chi si prenderà l'onore di educare il piccolo, durante le fasi
della socializzazione. Da annotare bene: in Natura il precettore è sempre presente e sa perfettamente quando e come intervenire, quando sedare un quiproquo o quando lasciar correre un spintone, come inibire le azioni indesiderate e come premiare il giusto operato''. I cuccioli devono necessariamente, essere seguiti nelle azioni per evitare che queste degenerino -- non è l'intensità del probabile morso che va controllata, ma l'intensità dell'azione da subire che può portare a preoccupare fuori dall'ordinario. Basta un niente per creare una forma di poco equilibrio. Dal libro ''Similitudini fra Cani e Lupi'' - Barbara Tullio e Paolo Caldora Nel comportamento dei nostri Saarloos troviamo l'equilibrio di MadreNatura, ed ogni giorno impariamo da loro, regole fondamentali del Linguaggio Naturale. |
